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TRAPIANTATI IN BICI PER PROMUOVERE LA DONAZIONE
Bergamo-Roma - Undici trapiantati europei, affiancati da una squadra di 11 ciclisti simpatizzanti, tra cui medici e infermieri dellospedale di Bergamo e per la prima volta anche due ragazzini di 12 e 13 anni, pedaleranno dal 18 al 24 settembre per 864 km in 7 tappe da Bergamo a Roma.
13/09/2008
11 trapiantati europei, affiancati da una squadra di 11 ciclisti simpatizzanti, tra cui medici e infermieri dellospedale di Bergamo e per la prima volta anche due ragazzini di 12 e 13 anni, pedaleranno dal 18 al 24 settembre per 864 km in 7 tappe da Bergamo a Roma. Aggiungete a questo colorato serpentone su due ruote un pullman con a bordo dieci accompagnatori e avrete i numeri della 5° edizione della Granfondo Internazionale dei Trapiantati, presentata oggi nel corso di una conferenza stampa agli Ospedali Riuniti. Lo straordinario gruppo di ciclisti riunisce molti testimoni del valore della donazione e del trapianto. Non potevano mancare il decano delle precedenti edizioni, Enrico DellAcqua, 66 anni, trapiantato di fegato da 9 anni, e il più giovane Marcello Merlo, 44, che ha conquistato, dopo il trapianto di rene, il record mondiale di sollevamento pesi (pesa 50 kg e ne solleva 150). DallAustria tornano anche i coniugi Rudisch: Hannalora ha donato al marito Norbert un rene nel 2000.
Anche questanno ha detto il direttore generale dellospedale Carlo Bonometti saluteremo volentieri la partenza dei ciclisti della Granfondo. Per il nostro ospedale la medicina dei trapianti non è solo una delle eccellenze che ci ha permesso di farci conoscere ed apprezzare in Italia e in molti Paesi stranieri, ma è anche uno degli elementi che caratterizza la nostra mission. Non possiamo dimenticare che la professionalità delle nostre èquipes e di tutti gli operatori che partecipano a quel delicato processo che va dalla donazione al trapianto sarebbero inutili senza il grande gesto di generosità dei donatori e delle loro famiglie. Per questo apprezziamo queste iniziative, rivolte in particolare ai giovani, per far comprendere come e perché si può decidere di donare gli organi.
E proprio questo il mandato dellAssociazione bergamasca, che opera integrandosi perfettamente con lUnità di Gastroenterologia ei Riuniti. Come ha sottolineato Valentina Lanfranchi, vice presidente dellAssociazione, lobiettivo di questa edizione è di coinvolgere i parlamentari bergamaschi e di parlare ai giovani. In un mondo che cambia occorre riflettere anche su temi nuovi, come laiuto agli stranieri che vengono in Italia perché nei loro Paesi non si eseguono i trapianti. Vogliamo capire cosa si può e si deve fare.
Mariangelo Cossolini, Coordinatore al prelievo e trapianto dellArea bergamasca, che parteciperà come accompagnatore alla Granfondo, si è detto lieto di poter trasferire negli incontri che avverranno con le scuole lesperienza di Lezione di vita, che in quattro edizioni ha incontrato 4.000 studenti bergamaschi. Il calo delle donazioni registrato questanno (il 25% in Lombardia) significa meno trapianti e anche se in Bergamasca questa diminuzione non dipende da ragioni culturali ma mediche, come il miglioramento delle cure e delle misure salvavita come il casco che riducono alcuni tipi di decessi, occorre fare chiarezza attorno al tema della donazione, soprattutto dopo le recenti polemiche.
Del medesimo avviso Michele Colledan, Direttore Chirurgia Generale III e Trapianti di Fegato - Non informeremo mai abbastanza sullargomento. Il calo delle donazioni significa più morti fra i pazienti in lista dattesa e tempi dattesa che si allungano, così che si arriva al trapianto in condizioni peggiori e quindi con maggiori rischi di complicazioni e Stefano Fagiuoli, Direttore Gastroenterologia: Occorre professionalità quando si informa su questi temi. Non dobbiamo dare nulla per acquisito e ricominciare a incontrare assiduamente i cittadini, così come facevamo quando i trapianti erano un interventi pioneristico. Lappuntamento per il via della Granfondo è alle 8 di giovedì 18, per il saluto ai ciclisti da parte delle massime autorità locali, dei campioni sportivi bergamaschi, delle associazioni di volontariato, invitate a presenziare alla partenza della carovana sportiva.
Le 7 tappe della 5° edizione:
18 settembre: Bergamo Parma 155,6 km.
Alle 12 incontro con gli studenti dellIpc a indirizzo turistico Luigi Enaudi di Cremona
Alle 17,30 incontro con lAmministrazione Comunale di Parma
19 settembre: Parma (S.Ilario dEnza) Sarzana 146,8 km.
Alle 17,30 incontro con lAmministrazione Comunale di Sarzana
20 settembre: Sarzana (Ameglia) Livorno 97 km.
Alle 11 incontro con gli studenti dellIpsc turistico G. Marconi di Viareggio
Alle 17,30 incontro con lAmministrazione Comunale di Livorno
21 settembre: Livorno Grosseto 140,2 km.
Alle 17,30 incontro con lAmministrazione Comunale di Grosseto
22 settembre: Grosseto Tarquinia 94,5 km.
Alle 11 incontro con gli studenti dellIstituto Raffaele del Rosso di Orbetello
Alle 17,30 incontro con lAmministrazione Comunale di Tarquinia
23 settembre: Tarquinia Aprilia 159,9 km
Alle 17,30 incontro con lAmministrazione Comunale di Aprilia presso Istituto biochimico italiano Giovanni Lorenzini
24 settembre: Aprilia Ostia Roma 70 km.
In mattinata, in collaborazione con lAssociazione Marta Russo, incontro con gli studenti del Liceo Labriola
Alle 16 allufficio di Rappresentanza della provincia di Bergamo a Roma, nella sala Papa Giovanni messa a disposizione dallArciconfraternita dei bergamaschi, Alessandro Nanni Costa, Direttore Centro nazionale trapianti, Vincenzo Passarelli, presidente nazionale Aido, Mariangelo Cossolini, Coordinatore prelievo e trapianti Area della provincia di Bergamo, i parlamentari bergamaschi, un rappresentante del Comune di Roma, esponenti di Associazione legate alla donazione incontreranno la carovana della Granfondo, alla presenza della stampa.